sola-con-te-fascettaVenerdì 11 Marzo – Ore 10.30

Monastero di Montebello – Isola del Piano

Margherita Asta – Ass. Libera – Coordinamento Nazionale Familiari delle Vittime Innocenti di Mafia.

Il dolore è un fatto privato, ma la mafia no! (Don Luigi Ciotti)

Di mafia si muore perchè si è mafiosi, nelle guerre tra clan. Si muore perchè ci si oppone, denunciando le illegalità, o facendo il proprio lavoro di magistrati, di poliziotti, di giornalisti.

Ma di mafia si muore anche per caso, perchè si stanno accompagnando i propri bambini a scuola e con la propria automobile si passa accanto all’auto di un magistrato coraggioso proprio mentre esplode un’autobomba mafiosa con la quale si vuole mettere fine alla sua inchiesta.

E’ questa la storia di Barbara Rizzo, di 30 anni, e dei suoi figli Giuseppe e Salvatore Asta, gemellini di 6 anni, che il 2 aprile 1985 restano uccisi nella strage di Pizzolungo, nel Trapanese. Nella volontà mafiosa, vittima dell’attentato avrebbe dovuto essere il giudice Carlo Palermo, le cui inchieste stavano portando ad individuare compromettenti traffici criminali, ma l’auto di Barbara finì per fargli involontariamente da scudo.

Sono storie come questa che dobbiamo ricordare per essere sempre consapevoli che quando le mafie si insediano su un territorio è l’intera comunità che viene messa a rischio e nessuno può pensare di essere al sicuro solo perchè si tiene fuori da certi “traffici”. Storie come queste parlano anche e soprattutto ai nostri territori, che se non hanno vissuto fino ad ora il radicamento delle mafie sono proprio in questo periodo storico più a rischio di altri come nuova frontiera della colonizzazione criminale. Ci dicono, queste storie, che oggi è il tempo di stare all’erta e opporre a questa strisciante penetrazione la resistenza che solo da una comunità coesa e solidale può venire.

Con questo spirito il Comune di Isola del Piano, la Fattoria della Legalità e Libera Pesaro e Urbino hanno organizzato per il prossimo venerdì 11 marzo un incontro tra le scuole del territorio e Margherita Asta, figlia di Barbara Rizzo e sorella di Giuseppe e Salvatore, divenuta oggi una delle militanti più attive del coordinamento nazionale delle vittime di mafia promosso dall’associazione Libera.

L’incontro si terrà al Monastero di Montebello (Isola del Piano) a partire dalle 10.30.

Margherita tornerà a Isola del Piano il 30 maggio, questa volta alla Fattoria della Legalità, per intitolare ai propri famigliari un olivo nel “Giardino della Memoria” presente presso questo bene confiscato ad un’organizzazione criminale e oggi diventato un centro di formazione sulla legalità.

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